Immagine
 Sonam sul fiume © Marco Vasta 1993... di Admin
 
"
Guardare il fiume che è di tempo e acqua e ricordare che anche il tempo è un fiume, saper che ci perdiamo come il fiume e che passano i volti come l’acqua.(…) decifrare nel giorno o l’anno un simbolo dei giorni dell’uomo o dei suoi anni, convertire l’oltraggio empio degli anni in una musica, un rumore e un simbolo.

J. L. Borges
"
 
Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico dal più recente al primo.
 
 
Di Admin (del 18/01/2007 @ 12:00:00, in Tchadar, linkato 1173 volte)

La spedizione con lo Staff del TCV Choglamsar (c) Matteo OsannaLa spedizione è stata ospite a pranzo del TCV di Choglamsar. In questo sobborgo di Leh si trova una delle piu' grandi colonie di esuli tibetani. Ancora oggi vi è gente che scappa dal Tibet. Abbiamo incontrato Chomo Tupte che si occupa del sostegno a distanza dei 2000 bambini che frequentano il TCV o che vi sono ospitati se orfani. Sono strutture basate sulla formula dei Villagi SOS ed alle materne ed alle primarie si segue il metodo Montessori.

Pomeriggio dedicato alle ultime spese e preparativi

 
Di Admin (del 18/01/2007 @ 11:00:00, in tChadar, linkato 1080 volte)

Le maschere indossate a Spituk chiamate jelbagh e le varie danze si sono svolte davanti alla statua di Tara, esposta per l’occasione traendola dal tempio a lei dedicato. L'aria è fredda, ogni tanto un colpo di vento sembra scendere dallo Stok Kangri e rabbrividiamo. Vicky Sevegnani ha pubblicato assieme a Piero Verni un libro sulle danze cham ed anni fa ha assistito alle danze qui in Ladakh. Vicky ricorda la partecipazione dei fedeli ai movimenti dei danzatori. I ladakhi subivano la fascinazione di quei movimenti.

Per secoli il cham è stato l'unico momento "teatrale" cui si assisteva in villaggi e città dell'Himalaya. Mentre i danzatori ripetevano l'ennesinmo movimento, mi chiedevo se sia ancora lo stesso per questi giovanotti in giubbino di pelle e berretto ad unghia. Le cassette e i DVD avranno sostituito il cham?

Abbiamo lasciato Spituk verso mezzogiorno scossi ed ormai disinteressati per l'incidente occorso ad un membro della spedizione piemontese.

 
Di Admin (del 17/01/2007 @ 12:00:31, in tChadar, linkato 1557 volte)

Tanka di Bakula RimpocheL’ultimo Kushok Bakula è deceduto alcuni anni fa rimpianto da tutti i ladakhi per la fiera ed intransigente difesa della sua gente. Stamane abbiamo partecipato alla festa del monastero di Spituk che di Bakula Rimpoche era la sede ufficiale, anche se poi lui preferiva il più ritirato e tranquillo Sankar gompa ai bordi settentrionali dell’oasi di Chanspa. E come non dargli ragione visto che anche noi siamo venuti ad alloggiare al Panorama Hotel.

La festa con le danze cham si celebra nel cortile che domina la valle dell’Indo guardando verso sud. Una pianura di forma, dimensioni ed ampiezza inimmaginabili per chi in estate arriva quassù risalendo la valle dell’Indo. Aldilà dell’Indo, il fianco meridionale della valle è racchiuso dalle cime innevate dello Stok Kangri. Le vallette laterali sono brevi ed alle loro testate biancheggia qualche ghiacciaio, da lassù scendono torrenti che in basso devono aprirsi la strada attraverso tutta una serie di dossi tondeggianti paralleli al corso del grande fiume, ma al suo sbocco ogni torrente ha formato un ampio conoide che si unisce alle falde in un unico immenso deposito: e un gigantesco piano inclinato costituito da ciotoli nereggianti. La riva opposta, quella sulla destra orografica, è completamente diversa. Qui la catena montuosa è fatta di graniti che separano per centinaia di chilometri l’Indo dal grande affluente Shyok (pr. Sciaiok). La catena scende verso il fondo del vasto bacino con brevi contrafforti e con tutta una serie di conoidi esterni alle valli. Nel mezzo sta la fascia pianeggiante, con l’Indo che scorre lento, diviso in numerosi rami ed è tutto un luccicare di strade asfaltate, canali e canalette, grandi opere d’irrigazione che scorrono fra prati, campi, piste aeroportuali, chorten, case ladakhe, lunghi capannoni militari.

Le danze a Spituk

Assistono al cham monaci di tutte le dipendenze, vengono dai monasteri di Sankar presso Leh, Gurphung a Stok e Pashi Gephel a Sabu. Le danze non differiscono poi tanto da tutte le cerimonie. Qui siamo in casa gelugpa, i virtuosi, l'ordine riformato da Tsong kapa ed al quale appartiene anche il Dalai Lama. Oggi è il primo dei due giorni di festa e le danze si svolgono con le maschere, mentre all'esterno monachelli di tutti i conventi della valle chiedono una donazione. Sonam scuote la testa irritato. "Non chiedevano soldi prima che voi occidentali cominciaste a foraggiarli... pensino a pregare invece di cercare soldi, sempre soldi"

A differenza dei festival ormai turistici come quello di Hemis, stamane qui vi era un assembramento di migliaia di persone. Cortile e terrazze, fineste e balconi. Impossibilitati ad avvicinarci ai danzatori per la calca, ma non stanchi delle nenie, abbiamo compiuto un piccolo ulteriore sforzo e siamo saliti al tempietto posto in vetta alla collina, dove luci al neon illuminano l’antro che conserva statue e maschere, ne è valsa la pena… Impossibile entrare: una calca di fedeli cercava di entrare mentre altrettanti, forse un centinaio erano rinchiusi nel tempietto...

 
Di Admin (del 17/01/2007 @ 12:00:17, in Tchadar, linkato 1058 volte)

Partita ala Palaghiaccio

E' arrivata ieri con noi una squadra canadese di hokey su ghiaccio. Giocano alla pista vicino alla chiesa protestante. Negli intervalli delle partite i ragazzini tornano padroni del "palaghiaccio" e si rincorrono gridando di gioia o di dolore per i capitomboli.

 
Di Admin (del 16/01/2007 @ 12:08:06, in Tchadar, linkato 1083 volte)

La grande preghiera

Nel Gompa Somar, il tempio nuovo di Leh, per tutto il giorno i fedeli hanno pregato mentre un rimpoche impartiva benedizioni ed i monaci salmodiavano e cantilenavano. Nel cortile sono stati disposti  grandi teloni a mo' di tappeto. Bella questa Leh invernale, con le strade senza turisti chiassosi che cercano le specialitä del proprio paese. La gente veste maggiormente l'abito tradizionale soprattuto gli uomini che in estate non lo indossano preferendo calzoni e felpe all'occidentale.

Il tempo ci ha favorito. Sonam ci ha accolti in areoporto. All'atterraggio tempo sereno e -14 gradi, poi la temperatura si è alzata e nel pomeriggio, mentre sto scrivendo c'è un piacevole tepore.

I portatori sono giunti ieri dallo Zanskar guidati da Noorbu, conoscenza di vecchia data.  Ad ogni modo i portatori vogliono ripartire solo il 19 mattina. Il 18 è giorno infausto e si sta a casa...

 
Di Admin (del 15/01/2007 @ 10:20:00, in tChadar, linkato 1179 volte)

Quando le giornate sono limpide, il volo verso Leh è una pagina di viaggio sospesa nel cielo. È una porta di comunicazione che si apre nel tempo e nello spazio. Non è il lungo e monotono volo intercontinentale. Dimentichi che sei su un aereo e guardando dai finestrini voli su un tappeto volante. Chi può e sopratutto se al primo volo sull'Himalaya cerca di spostarsi dai finestrini di destra da dove entra il primo sole, basso, là verso il garwal, a quelli di sinistra dove i frequent flyers riconosco il massiccio di Nun e Kun.

In volo sull'Himalaya © Umberto Tognolli 2006

L'aereo della Jet Airways è decollato in perfetto orario nella nebiolina che ammantava questa mattina Delhi. Il sole è sorto per noi da dietro le montagne del Garwal. La Nanda Devi era una piramide controluce. La rotta ci ha portati su Simla, sopra il Rothang Pass (all inizio della pista fra Manali e Leh), il pilota ci ha indicato il Kar Tso e il lago Tsomoriri, poi per guadagnare tempo lo ha risorvolatoa per infilarsi infine sopra Upshi nella valle del fiume Indo. Siamo entrati nella nebbia a 6000 metri. Ogni tanto ritornavamo in alto nell' azzurro per poi rituffarci fra le montagne. Il silenzio è sceso fra i passeggeri. Tutto era un biancore lanugginoso dominato dal rombo dei motori. Alla fine il pilota non si è fidato di questo volo che porta l'aereo ad infilarsi fra la montagna ed il monastero di Spituk. Siamo tornati a Delhi dove con pazienza, dopo i primi netti rifiuti, la Jet Airways ci ho trovato l' «accomodation». Pazienza, riproviamo domattina.

 
Di Admin (del 14/01/2007 @ 20:55:00, in tChadar, linkato 1083 volte)

Ippolito Desideri nel '700 aveva impiegato un paio d'anni per arrivare da Roma a Leh, la spedizione De Filippi nel 1913 alcuni mesi. Noi ci arriveremo in meno di 24 ore da letto a letto. Non amo partire da Malpensa. È noiosamente lontana e arrivarvi desta sempre timore. Timore di non arrivare in tempo, timore di rimanere bloccato nell’ennesimo ingorgo sulla Milano Venezia o sulla Milano Laghi. È anche la mia prima volta con Alitalia come vettore internazionale. Poche ore di volo senza scali intermedi. Con la speranza che non abbiano perso il bagaglio prima di imbarcarlo. Arrivare a Delhi è ormai routine. L’apparecchio ha attraccato al braccio mobile. Quelle sensazioni che ti afferravano quando atterravi di notte a Nuova Delhi sono ormai attutite. Le ha raccontate magnificamente Giuseppe Cederna ne “Il grande Viaggio”. Ma ora non è notte fonda (ora di arrivo di tanti voli che ho preso in passato) e non è estate. Il caldo non ti si appiccica addosso assieme al tanfo dei motori. Scivoliamo vero il controllo passaporti e la dogana. Cambio agli sportelli della Thomas Cook ed ecco subito fuori l’incaricato che ci aspetta. In mano il suo “Welcome mr. Vasta + 3 pax”. È venuto a prenderci con un pulmino per meglio trasportare i bagagli inviati in anticipo. I due bidoni blu sono infatti in fondo, sui sedili posteriori. All’aeroporto dei nazionali (mi dimentico sempre che qui li chiamano domestic) il militare di guardia arriccia un po’ il naso perché siamo in largo anticipo sul Chek-in. Non resta che girovagare in attesa che aprano. Agostino imperturbabile apre il suo materassino e si butta a dormire. Noi girovaghiamo, dormiamo, sbadigliamo. In fondo per noi è ancora domenica sera.

In attesa del volo su Leh

 
Di Admin (del 25/12/2006 @ 17:50:19, in Tchadar, linkato 1579 volte)

Qui comincia l'avventura ...

di comunicare e raccontare. Non so se riuscirò ad interessare gli amici che mi seguiranno sul web. Avrai la pazienza di andare ogni tanto a controllare se vi sono aggiornamenti?

Al momento la vera avventura telematica sarà quella di  tenere aggiornato questo blog tramite il telefono satellitare che permette di inviare messaggi e, quando possibile, inviare anche fotografie.

Questo sarà l'aspetto tecnico forse insuperabile. Scattare in digitale, trasferire su un PC. Rendere "leggera" l'immagine per caricarla sul server più facilmente. Trasmettiamo a 9.6 kbps. Praticamente la preistoria dei modem... Da Delhi e da Leh sarà facile, almeno per la parte scritta. Un portatile ci aspetta a Padum per elaborare le immagini. Vedremo, sarà interessante.

 
Pagine: 1 2 3
Ci sono  persone collegate

< aprile 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
         
             

Cerca per parola chiave
 

Titolo
Djumlam (1)
Tchadar (28)

Catalogati per mese:
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
[url=http://drcraze....
15/01/2014 @ 09:21:31
Di gucci outlet
I would like that we...
19/06/2012 @ 03:37:01
Di Coach Outlet Online
Great! Such a creati...
19/06/2012 @ 03:29:02
Di Coach Factory

Titolo
Mappe (2)
tChadar (18)

Le fotografie più cliccate

Titolo
Ti piace questo blog?

 Fantastico!
 Carino...
 Così e così
 Bleah!

Titolo





29/04/2024 @ 15:48:39
script eseguito in 52 ms